Racconti nella Rete®

23° Premio letterario Racconti nella Rete 2023/2024

Premio Racconti per Corti 2011 “Una nuova vita” di Joa Bastianelli

Categoria: Premio Racconti per Corti 2011

Patrick è un quarantenne irlandese, fuggito dal proprio paese, che da circa un anno vive a Lucca. Era membro della Continuity Irish Pepublican Army (CIRA), organizzazione di nazionalisti irlandesi contro la presenza inglese in Irlanda. Ha deciso di tagliare i ponti con il passato, di fuggire senza lasciare traccia e di chiudere con l’attivismo. Nella cittadina toscana tenta di rifarsi una vita, di vivere in tranquillità lontano dalle turbolenze del passato.

Abita in un piccolo appartamento nel centro città,  per vivere dà lezioni di inglese private a casa sua. Vorrebbe riuscire ad integrarsi con la vita del posto, ma non riesce a lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato. Dopo le lezioni esce spesso da solo: gira per le strade di Lucca, cena in osterie, va al cinema. Sempre solo

Un giorno riceve una chiamata da una ragazza che vorrebbe alcune lezioni di inglese. Si chiama Elena è una studentessa di lettere poco più che ventenne, sorridente ed espansiva. Patrick inizia a darle lezioni, i due parlano molto, lei è molto affascinata da lui e dall’Irlanda. Per Patrick diventa un pensiero costante, le prepara le lezioni con cura, cercando di assecondare i suoi gusti, le presta i classici della letteratura irlandese e i cd di musica folk.

Un giorno, dopo la lezione, lei gli propone di andare a bere una caffè. Dopo essere stati al bar fanno una passeggiata  parlando del più e del meno. Per caso incontrano Giorgio, il ragazzo di Elena, lui li vede e si scaglia contro di loro. Elena cerca di spiegargli che è tutto un malinteso, che Patrick è semplicemente il suo insegnante. Il ragazzo non si calma, è preso dalla gelosia, insulta Elena e Patrick. Lui non reagisce, gli dice soltanto di calmarsi. Giorgio chiede se i due vadano a letto insieme, Patrick scoppia a ridere, Elena si arrabbia. Cercano ancora una volta di spiegargli l’innocenza della situazione, il ragazzo non si calma ed Elena esasperata dice, mentendo, che vanno a letto insieme e che si è innamorata di Patrick. Giorgio le urla di non farsi più vedere e se ne va. Patrick ed Elena rimangono in un palese imbarazzo, lei si scusa e gli spiega che è stata costretta ad agire così perché era impossibile ragionare con Giorgio. Patrick si dispiace, teme di essere stato la causa della rottura, lei gli dice di non preoccuparsi, sarebbe finita lo stesso.

 Iniziano a vedersi anche al di fuori delle lezioni, sempre più di frequente. Una sera, dopo essere stati a cena, vanno a letto insieme. Iniziano una relazione, lei è curiosa, vorrebbe sapere di più dell’Irlanda, della sua vita, ma lui è evasivo, sempre vago. Continuano a vedersi sempre più spesso, lei dorme da lui molte volte. Patrick capisce che non può più tenere tutto nascosto e decide di dirle la verità: che ha partecipato ad alcuni attentati anti-inglesi, ma ora vuole una vita diversa, una vita nuova. Lei ci rimane malissimo, non può credere che lui abbia nascosto tutto. Si infuria e lo lascia.

Patrick capisce che rifarsi una vita ed integrarsi, dimenticando il passato è un utopia. Continua a dare lezioni e a girare da solo per le strade di Lucca.

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2 commenti »

  1. Sembrerebbe una storia vera. Il taglio narrativo scelto la fa scorrere agilmente.

  2. Oguno è indissolubilmente legato al proprio passato, alla propria terra ed alle proprie origini. Racconto scorrevole ed elegante.

    Se ti va mi daresti un tuo parere sul mio racconto “Mi manca anche la testa” ? Alessandro Musella

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