Racconti nella Rete®

23° Premio letterario Racconti nella Rete 2023/2024

Premio Racconti nella Rete 2023 “L’uomo buffo” di Iolanda Loreti

Categoria: Premio Racconti nella Rete 2023

Stavano l’uno di fronte all’altra, pronti a bere il tè fumante versato nelle tazze di vetro bianco.

  • A cosa ti fa pensare la tua tazza di tè? – chiese la donna con una voce stridula.
  • Ma che domande fai? – rispose l’uomo mettendo un intero pasticcino in bocca – non mi fa pensare ad altro che ad una tazza di tè! –
  • Sai – continuò la donna – l’ho sentita ieri in un film questa domanda e mi è tornata in mente. Però non ricordo la risposta che ha dato l’attore…-
  • Non importa, cara, non credo fosse una cosa molto importante – disse l’uomo inserendo ancora un pasticcino in bocca.
  • Sì, forse… ma io volevo sapere la tua risposta. Mi sembrava un gioco simpatico!-
  • Ma cara, non so che dirti! Una tazza di tè è una tazza di tè! E a te cosa fa venire in mente?-
  • A me fa venire in mente il film che ho visto ieri e, soprattutto, l’Inghilterra. Il protagonista era un inglese, molto divertente!… a volte gli inglesi sono così buffi! Non trovi? –
  • Ma… non so, forse… a proposito di persone buffe… C’è un uomo che gira qui intorno, nel nostro quartiere e che è molto strano. Lo vedo spesso parlare con gli alberi e con i gatti…-
  • Ah! Sì! E’ vero! Com’è buffo! Lo vedo anche io spesso. L’altro giorno, mentre cercava di prendere una farfalla, è caduto lungo disteso in una pozzanghera! E come cammina?! Sempre con gli occhi chiusi… e a volte si ferma a guardare il terreno per delle ore! Non so proprio cosa faccia, ma sta lì con lo sguardo a terra per ore… la gente del quartiere dice che è pazzo, insomma… che non è del tutto normale-
  • Sì, anche a me dà questa impressione –

La donna si alzò e andò alla finestra – oh, caro! – esclamò- Vieni a vedere, è proprio lui, è giù in strada, facciamolo salire…-

  • Ma che ti salta in testa?! – disse l’uomo stupito, girandosi verso la donna – Perché dovremmo?! –
  • Mah, così… per fare qualcosa… gli offriamo una tazza di tè e gli chiediamo la sua impressione! – rispose al marito e poi urlò dalla finestra: – Signore?! Sì, lei! Venga su a prendere una tazza di tè, la prego!… Eccolo, sta venendo su, vai ad aprire, dai! – esortò il marito e si rimise al tavolo.

L’uomo andò ad aprire e un altro uomo entrò. Si guardò un po’ attorno e si mise seduto al tavolo ad un cenno della donna. Lei gli versò una tazza di tè fumante e lo invitò: – prenda, le farà bene. E… poi… mi dica – aggiunse subito: – a cosa la fa pensare una tazza di tè? –

L’uomo la guardò sorridendo come se si aspettasse quella domanda e rispose: – Mi fa pensare alla vita. –

La donna scoppiò a ridere e guardò il marito – Alla vita! – ripeté –com’è buffo! Ma come mai proprio alla vita? –

L’uomo, sorridendo ancora e guardando la tazza di tè rispose: – perché questo tè è amaro come la vita, gli uomini tendono sempre ad aggiungere zucchero pe renderlo più dolce, ma, alla fine, in bocca, rimane sempre una punta di amaro…-

  • Oh, che strano! Esclamò la donna stupita – Ma la prego, – continuò – beva il suo tè, ora.–
  • No, grazie, signora… – disse l’uomo – ma non mi piace il tè.-
  • Non gli piace il tè! Che buffo! – la donna rise e poi riprese – Ma, mi dica… cosa guarda quando si ferma per ore a osservare il terreno per strada?-
  • Le formiche, signora… guardo le formiche – rispose lui – lo sa, sono molto intelligenti e sembrano degli uomini a volte… tutte prese dalle loro attività. Mi piace molto guardarle dall’alto…-

La donna non lo fece finire e scoppiò ancora in una sonora risata.

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