Racconti nella Rete®

23° Premio letterario Racconti nella Rete 2023/2024

Premio Racconti nella Rete 2018 “Incidente al bar” di Maddalena Frangioni

Categoria: Premio Racconti nella Rete 2018

A un tratto si udì un tonfo, la barista si affacciò dal bancone e gridò. Il cameriere nel portare i due caffè al tavolino inciampò nella scarpa dell’uomo caduto. Ci fu molta confusione nel locale, soltanto una donna con grande autocontrollo chiamò con il cellulare l’ambulanza che arrivò quasi subito portando via il poveretto. L’episodio creò sconcerto, ciascun cliente presente al fatto di fronte ai carabinieri tolse o aggiunse particolari a seconda di come gli girava. L’uomo di età imprecisata ma abbastanza giovane sembrava tranquillo nel bere la sua birra, il tremendo colpo dovuto alla caduta sul pavimento aveva spaventato tutti. Nel locale parole e occhiate si rincorsero dietro a una possibile spiegazione.

Molte le illazioni sulla rovinosa caduta. A nessuno venne in mente che potesse essere stata causata da un malore improvviso. Un anziano seduto in un angolo a bere il caffè parlò di un uomo di pelle scura, un nero, uno di quelli dal volto indecifrabile che appena entrato nel locale si era avvicinato al giovane. Il carabiniere raccolse la deposizione del cliente che nel sentirsi al centro dell’attenzione arrivò persino a dire che gli era sembrato di aver visto brillare nell’aria la lama di un coltello. La notizia fece il giro del paese, molti curiosi raggiunsero il bar, la barista a fatica cercava di servire tutti. Il chiacchiericcio durò tutto il giorno, qualcuno mostrava i muscoli per impaurire soprattutto i “musi neri” che circolavano in paese responsabili sempre di qualcosa .

Il bar ribattezzato con il nome il BAR DELL’INCIDENTE fece buoni incassi. Alla fine tutti dimenticarono l’episodio. Le giornate ripresero la solita routine, a nessuno interessò mai sapere se l’uomo caduto fosse vivo o morto, né se l’uomo nero fosse colpevole. Il diversivo creato dall’incidente rimase sulla bocca dei paesani come un passatempo su cui scambiare qualche battuta. Soltanto la barista non dimenticò mai la cosa non per spirito di condivisione con i protagonisti del fatto, quanto per un personale tornaconto di un più lauto guadagno. La morte a volte paga e si può contabilizzare.

 

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4 commenti »

  1. Maddalena, il tuo racconto ha delle buone potenzialità. Il tema che affronta, la superficialità, l’indifferenza nei confronti dei mali altrui, quella curiosità morbosa e priva di delicatezza, la speculazione sul dolore, lo sento molto attuale. Però nel tuo racconto si percepiscono, anzi si odorano, episodi e personaggi interessanti ai quali, secondo il mio parere avresti potuto dare la giusta rilevanza. Avrei voluto sentire tutte le storie che gli avventori del tuo bar raccontano ai carabinieri e magari anche capire la causa dell’incidente. Sarebbe potuto essere un bel racconto umoristico, di quelli che fanno sorridere con amarezza. Tutto questo mi è arrivato e sicuramente significa che la penna la sai impugnare, forse ci vuole solo un piccolo sforzo in più per migliorare ancora. Ad ogni modo, buona fortuna 😉

  2. Grazie Carola, condivido la tua opinione, è vero avrei potuto definire meglio personaggi e dialoghi ma io penso che in questa piattaforma di Racconti nella Rete il racconto deve suggerire immagini e situazioni più che definire lasciando a chi legge totale libertà di interpretazione.
    Grazie ancora
    Maddalena

  3. Spesso la curiosità e la bramosia di particolari superano empatia e compassione…Anche io, come Carola, avrei voluto sapere un po’ di più. Ad ogni modo, mi complimeto per il tuo stile fluido che apprezzo.

  4. bel racconto Maddalena Frangioni. Merita sicuramente di più. Sviluppalo e avrai grandi soddisfazioni. In ogni caso molto ben scritto.

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