Racconti nella Rete®

23° Premio letterario Racconti nella Rete 2023/2024

“Racconti nella Rete” a Siracusa, tra prosa e suggestioni

Categoria: Comunicato Stampa, In evidenza

Venerdì scorso, il premio letterario “Racconti nella Rete” ha fatto tappa a Siracusa.  Tra spunti di letteratura e letture recitate, è divenuto teatro delle emozioni, crogiolo di suggestioni. 

Nella splendida biblioteca di Villa Reimann, erano presenti, tra gli altri: il presidente del Consorzio universitario Archimede, Salvino La Rosa; il presidente dell’associazione Christiane Reimann, Marcello Lo Iacono; il direttore artistico del suddetto festival della letteratura, Demetrio Brandi; nonché alcuni dei vincitori delle trascorse edizioni, Lucia Corsale, Giuseppe Sanalitro, Carmela Tuccari, Elisa De Leonardis.  

La serata, a cui ha partecipato un folto pubblico, oltre allo staff di Villa Reimann – Debora Barraco, Tiziana Genovese e Agata Politi –  ha preso l’abbrivio con un canto improvvisato guidato, le tecniche vocali erano miste, lo stile mediorientale, il  tamburo a cornice di matrice irlandese.  

Una voce, quella di Raffaele Schiavo, ancestrale, uno sbocco dalle viscere, un flutto di fiato tra scirocco e maestrale. Salvino La Rosa e Marcello Lo Iacono  si sono soffermati sul premio nazionale di poesia “Christiane Reimann” che, già annunciato,  scadrà il 31 maggio ed è  riservato a vari tipi di poesia, in italiano e in dialetto, con   metrica libera o strutturata – http://www.concorsiletterari.it/concorso,12031,Premio%20Nazionale%20di%20Poesia%20%22Christiane%20Reimann%22?fbclid=IwAR0xJDteg6RKtJ7bx5wojabzJ57f8SiHs6MSNKdMQepkh4HZ3ajhsy1qPxs 

Brandi, nel sottolineare  la longevità del   premio,  nato ventidue anni fa e che anche per l’edizione 2023 si chiuderà il prossimo 31 maggio,  ha parlato di vetrina d’autore e di giuria di qualità che annovera, tra gli altri,  Alice Cappagli, Eleonora Sottili, Chiara Lico, Marco De Angelis. La pubblicazione dei racconti dei venticinque vincitori, in passato di pertinenza della casa editrice, New Compton, negli ultimi anni è stata affidata a Castelvecchi editore. 

Gli studenti del liceo artistico di Lucca ogni anno, grazie a un’arguta interpretazione dei testi, li traspongono in disegni, esposti, poi,  in una sala di Villa Bottini, dove si svolge la cerimonia conclusiva del premio. Simone Giallongo, poi, con  timbro baritonale, plasmato  all’occorrenza, ha letto un estratto de “Il poeta” di Giuseppe Sanalitro, pianista, tra l’altro, del premio, e che,   affezionato al genere della farsa,  accompagna tra le righe  il suo  protagonista  ad uno spettacolo.  Francesca Pacca, con accenti ora pastosi, ora briosi,  ha dato lettura di un passo di “21 marzo 2008” di Carmela Tuccari, le cui tematiche, un trascorso legame e la solitudine, sono cucite a volte con il filo dell’ironia. 

Brandi, dunque, ha dato la parola a Francesca Pacca, per la lettura di uno scorcio de “Il diapason” di Elisa De Leonardis che, in un’alternanza di archi temporali,  affida al tempo la ricomposizione di un imprevedibile mosaico di storie. Dominella Santoro, Raffaele Schiavo, Simone Giallongo e Francesca Pacca, con schiocchi di dita, alternanze di voci, acute e cupe, hanno interpretato  la filastrocca a rima baciata  “Un giorno in più” di Barbara Cutrupi (assente all’evento). Demetrio Brandi ha dunque passato la parola a Dominella Santoro e Raffaele Schiavo, per la lettura recitativa di un passo di “Rosetta” di Lucia Corsale che ha scritto  di una prostituta additata come “sconza famigghie” e che, invece, è dispensatrice di tenerezza. Infine, Dominella Santoro, con lo slancio della passione e un afflato  di devozione,   ha cantato “Mi votu e mi rivotu” di Rosa Balistreri.

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