Premio

Gabriele,un dolcissimo bambino dai capelli castani e gli occhi grandi, si svegliò felice perché era finalmente arrivato il suo giorno preferito, Halloween.

Gabriele ama mascherarsi e fingersi un mostro, perché lui dei mostri non ha paura, il suo preferito in assoluto è Dracula, di Dracula ama proprio tutto, il suo grande mantello nero e rosso, perchè il rosso è il suo colore preferito, ama i suoi denti lunghi e vorrebbe averli proprio come lui.

“Mamma facciamo un patto, se mangerò tutto il cibo sano che cucini mi prometti che mi cresceranno i denti forti come quelli di Dracula ?”

“Certo !” rispose la mamma, ma “ricorda Gabriele che per avere denti forti come Dracula non dovrai mangiare troppi dolcetti”.

“Ma mamma questa è la notte di Halloween, almeno oggi posso mangiare qualche dolcetto?” 

“ Ok” rispose sua mamma, “ma non esagerare che poi ti viene il mal di pancia”

“ok mamma promesso”.

Gabriele e la sua mamma si prepararono per la notte più spaventosa dell’anno, lui vestito da Dracula, con il suo bel mantello, e la sua mamma vestita da strega, con un grande cappello a punta.

Arrivati in città trovarono una grande festa, tanti addobbi mostruosi decoravano le strade, i negozi aperti e c’erano tantissimi bambini, ognuno con la sua bella maschera ed il cestino per raccogliere quanti più dolcetti possibili. 

Gabriele si unì subito agli altri bimbi entrando dentro tutti i negozi e dicendo “dolcetto o scherzetto?” 

I negozianti sorridevano inteneriti donando ai bambini dolcetti deliziosi.

Gabriele felicissimo, si voltò verso la sua mamma e le disse:

 “mamma questa notte è bellissima, Halloween è la mia festa preferita, mi sto divertendo un mondo”.

La sua mamma era felicissima nel vederlo così contento ma si stava facendo troppo tardi e doveva spiegare a Gabriele che presto sarebbero dovuti tornare a casa.

“Gabriele è ora di tornare a casa” 

“no mamma non voglio, mi sto divertendo tantissimo”

“Amore questa sera tu sei Dracula e Dracula non fa mai i capricci, è tardi dobbiamo proprio andare, è buio e può essere pericoloso girare per le strade di notte”.

 “mamma io non ho paura del buio, io amo il buio della notte”.

La mamma gli disse, “a me invece piace il sole, è bellissimo, è caldo, dona tanta luce e mi mette allegria”.

“Mamma, io voglio solo la notte perché la mia preferita è la luna”

La mamma sorrise forte.

“Gabriele non è possibile scegliere giorno o notte, sole o luna”

 “invece si, io voglio la luna e non voglio incontrare il sole, perché mi da fastidio agli occhi, non ricordi che io sono il vampiro Dracula ? Noi vampiri non possiamo stare sotto il sole.”

“Lo sai mamma che il sole e la luna non sono neanche amici? E se alla luna non sta simpatico il sole, non sta simpatico neanche a me?”

“Certo che sono amici” disse la mamma, “perché dici questo?”

“Perché non stanno mai insieme, o c’è il sole o la luna”

“Hai ragione Gabriele, sai che non ci avevo mai pensato, non escono mai insieme, senti che ne dici se li facciamo incontrare, così magari fanno amicizia, ti va?”

Il giorno dopo il sole e la luna si incontrarono faccia a faccia, la luna indossava dei grossi occhiali per non farsi abbagliare dai caldi raggi che emanava il sole,ed il sole se ne stava bello e paffuto al chiaro di luna. Parlarono un po ‘ e capirono che erano entrambi importanti, il mondo aveva bisogno della calda luce del sole e del delicato chiaro di luna, si strinsero la mano e fecero la pace.  

Promisero di incontrarsi di tanto in tanto.

Sotto di loro l’intero mondo con gli occhi all insù stava a guardare la nascita di una nuova amicizia, dalla loro stretta di mano nacque una magica eclissi.