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24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

A LuccAutori “Il Fuoco Fatuo”, lettura ad alta voce di Herman Cole

Categoria: Comunicato Stampa, In evidenza, News

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Nell’ambito del 22° Festival letterario LuccAutori, in occasione della mostra I muri parlano…sotto le mura e per il 50° anniversario della sua scoperta dell’Italia e di Lucca, Herman Cole, cittadino di Sint-Niklaas (Fiandre-Belgio), cittadino onorario di Lucca, docente di lingua italiana per adulti e autore di guide turistiche, presenta lunedì 3 ottobre alle ore 17 presso la trecentesca Chiesa dell’Alba di Via San Nicolao (Porta San Gervasio) una lettura ad Alta Voce in italiano della novella (1946) Het Dwaallicht – Il Fuoco Fatuo di Willem Elsschot, tradotta nel 1975 dal neerlandese in italiano dalla prof.ssa Monique Jacqmain.

La professoressa Jacqmain è stata nel 1965 la prima insegnante di italiano di Herman Cole. Sono ambedue datori di parola nella mostra di calligraffiti “I muri parlano…sotto le mura” che si svolge dal 1 al 9 ottobre 2016 presso Villa Bottini a Lucca. La manifestazione è a ingresso libero e i posti limitati a 40. Si possono prenotare tramite mail a luccalettura2016@colesterolo.be indicando il numero desiderato.

La Lettura ad Alta Voce verrà preceduta dalla proiezione di alcuni brevi filmati turistici dedicati alle Fiandre, ad Anversa e a Sint-Niklaas.

Willem Elsschot (pseudonimo di Alfons De Ridder, Anversa 1882-1960), di professione pubblicitario, ha lasciato una decina di novelle e di romanzi in cui si fece il cantore di una piccola borghesia impiegatizia, dolorosamente conscia dei propri limiti, ma che supera i suoi complessi grazie all’autoironia. In Italia la scelta degli ambienti da lui descritti e la spietata acutezza con cui osserva i suoi personaggi trova riscontro nel solo Svevo.

A Svevo lo accomunano anche il fatto di essere stato uno scrittore a tempo perso – in casa non teneva libri …, un lungo silenzio dopo il relativo insuccesso delle prime opere,  la decisione di proseguire dopo che un paio di scrittori stranieri, in casu olandesi, ebbero es-presso la loro ammirazione per quanto aveva pubblicato in gioventù: nell’iter letterario di Elsschot il poeta Jan Greshoff e il corsivista Simon Carmiggelt ebbero una parte paragonabile a quella di James Joyce e Valéry Larbaud nella carriera di Svevo.

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