E’ terminata la dodicesima edizione di “Racconti nella Rete”
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Ci siamo. Anche per quest’anno è calato il sipario sul nostro avvincente premio letterario. Un dato certo, e ne siamo particolarmente felici, è la buona qualità dei racconti in concorso.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa edizione decretando ancora una volta il successo della nostra vetrina letteraria. E grazie anche per i vostri commenti che hanno contribuito a creare una vera e propria rete di contatti tra gli scrittori e gli utenti del sito.
La giuria è al lavoro per selezionare i venticinque vincitori della dodicesima edizione di Racconti nella Rete ed il soggetto vincitore della sezione Corti.
I numerosi racconti inseriti entro il 31 maggio e regolarmente iscritti al premio sono quindi sotto la lente di ingrandimento della giuria tecnica. Il responso, vista anche la grande mole di lavoro, si avrà entro la fine del mese di giugno. In bocca al lupo a tutti i partecipanti!!!
Una domanda. Quanti sono in tutto i racconti, i corti e i racconti per bambini pervenuti? A occhio e croce mi sembrano un’enormità! E con quale proporzione andranno ad occupare i 25 posti a disposizione? Grazie, se vorrai rispondere.
🙂 ne hai 24 giovanna: c’è la quota metafisica. CEMF
ovviamente si scherza e chiedo scusa
temo che il sig Brandi sia finito schiacciato dalla mole dei racconti in concorso.
Giovanna,
temo anch’io – forza, Demetrio, tifiamo per te, e anche per Stefania. Ce la farete anche quest’anno 🙂
Il numero, per tua informazione, si aggira intorno a trecentocinquanta.
Fare parte della ristrettissima rosa dei venticinque fortunati – meritevoli, sicuramente, del successo – sempre più arduo.
Auguri a tutti, ragazzi, che si sia vincitori o vinti.
Dice bene Emanuela: non perdiamoci!
Il sito non chiude. I mesi da qui all’inverno, al prossimo concorso, potrebbero servirci a leggere tutti quei racconti (nel mio caso, ammetto, davvero troppi) che non siamo riusciti a leggere prima. Approfittiamone.
Comunque andrà, è stato bello, (quasi) tutto.
Ha ragione Emanuela: non perdiamoci!
Nikki/Monica
Componimento letterario in prosa, di ampiezza contenuta, in cui si narrano
avvenimenti di fantasia o anche reali ma liberamente reinterpretati (il Sabatini Coletti).
E’ tempo di bilanci, cari colleghi. Ognuno deve guardare dentro se stesso con cuore limpido (può aiutare il Salmo 50) e valutare quanto ha fatto e dato. Io ho la coscienza a posto (parlando sempre di pirlate, si intende, le uniche dove secondo il Rabbi la faccio da padrone): ho stabilito con grande coraggio il concetto di autocommento positivo, iniettato la diffidenza verso il positivo reciproco, chiarito quali devono essere i componenti dell’inchiostro da usarsi, aggredito alcuni racconti compreso il primo di Fagnani che è diventata autrice di vaglia solo dopo le botte ricevute. Mi sono creato una piccola famiglia di affetti veri e non è poco. Possa dunque Pahaliah aprire le sue ali e proteggere il mio destino qui, in qualunque modo: confondendo i giurati, cambiando al limite la realtà stessa delle cose. Amèn 🙂 CEMF ps si scherza, eh?
Sei diventato anche il Re dei Salotti (parole di una tua ultrà).
Caspita: da far impallidire pure Natuzzi !