Racconti nella Rete®

INGEGNERIA, CANCELLO SECONDARIO

Una bella giornata estiva. Sotto l’edificio principale d’Ingegneria, un tale armeggia attorno a una motocicletta. Indossa una maglietta bianca e blue jeans. Pulisce una candela con la spazzola di metallo. Una fibra di rame gli entra in un dito. Il tale apre la bocca per urlare.

CAMERA DA LETTO DEL TALE – LA NOTTE PRIMA

Il tale si sveglia urlando. Accende l’abat-jour, apre il libro “Elettronica II – Radiofrequenza” e ripassa un punto importante, già evidenziato. Lo rievidenzia in un altro colore, scrive qualcosa su un foglio.

IL TALE
In un circuito SIMMETRICO la corrente che scorre lungo i tagli è nulla. Simmetrico. Un circuito – simmetrico.

Rimette tutto a posto e cerca di prendere sonno.

IL TALE
(mentre si sistema)
Circuito simmetrico – corrente nulla. Eh. Se è nulla è nulla.

SALOTTO DEL TALE – GIORNO

Il tale a un tavolo pieno di appunti, esercizi svolti, libri.

AULA DI INGEGNERIA

Il tale ripete insieme ad altri studenti, alcuni della sua età altri più giovani. Uno svolge un argomento alla lavagna, qualcuno è seduto su un banco in prima fila.

SALOTTO DEL TALE – NOTTE

Alla luce di una lampada il tale fa esercizi di elettronica. Sulla scrivania vari fogli su cui continua a scrivere. A un lato una tazza di caffè fumante.

INGEGNERIA, CANCELLO SECONDARIO

Il tale, con un vistoso bendaggio all’indice sinistro, lavora ancora alacremente alla pulizia delle candele. Un uomo si affaccia dal ballatoio delle scale antincendio. È il PROFESSORE.

PROFESSORE
(gridando)
Benini! Benini! C’è Benini?

Il tale, impegnato com’è, ha dimenticato del motivo per cui è lì.

IL TALE
(senza alzare lo sguardo)
Sono io, perché?

PROFESSORE
Benini! Tocca a lei!

Il tale si guarda intorno attonito, poi si ricorda del perché si trova lì.

IL TALE
Un momento! Arrivo subito!

Si affretta sempre più rimettendo le candele a posto in tutta fretta.

PROFESSORE
Benini!

Il tale guarda in alto.

PROFESSORE
Faccia pure con comodo!

Con un’espressione rabbiosa tira una riga sul foglio delle presenze con un pennarellone rosso e rientra in aula. Il tale avvita l’ultimo pezzo a caso, afferra da terra i libri legati da una cinghia e si precipita nell’area della facoltà pulendosi le mani sui jeans e sullo straccio.

DAVANTI ALL’INGRESSO PRINCIPALE

Gente sulle scale, studenti con libri, il tale che scende soddisfatto con libri e fogli sottobraccio e legati con una cinghia.
Una spider arriva sotto il piazzale e si ferma con stridio di gomme. Colpo di clacson. Alla guida un uomo con un completo bianco di lino, occhiali scuri, cappello Panama bianco con larghe falde; dietro siedono due ragazze, una mangia una mela e l’altra mastica una gomma.
Il tale scende a rotta di collo gli scalini, ridendo getta al vento i fogli e i libri, sale sulla spider. Fa un ampio gesto di saluto ai colleghi per le scale.

IL TALE
Ciao fraciconi!

L’auto riparte sgommando e sparisce.

SCALA ANTINCENDIO

Il tale è alla base della scala. Sul ballatoio due studenti fumano e non intervengono mentre la porta si chiude. Il tale arriva sul ballatoio e cerca di aprire la porta di sicurezza, ma si apre solo da dentro. Bussa…

AULA DELL’ESAME

…poi batte sulla porta, guardando dentro.

IL TALE
Nooooo!!!!! Apriteee!!

SCALA ANTINCENDIO

I due studenti osservano il tale senza scomporsi. Il tale capisce che nessuno aprirà, scende mesto le scale e sparisce.

STUDENTE SUL BALLATOIO
(senza partecipazione)
Poraccio.