Racconti nella Rete®

25° Premio letterario Racconti nella Rete 2025/2026

Premio Racconti nella Rete 2012 “Un boato” di Francesco Olivieri

Categoria: Premio Racconti nella Rete 2012

Un boato

Prima di tutto un boato

Che qui vien giù tutto è la fine del mondo

Dove sono i bambini?

Gli allarmi delle auto sono i primi ad urlare

Correre è sempre stata la mia passione

Perché raccontavo attraverso i piedi la terra che mi lasciavo alle spalle

Dove sono i bambini?

La torre del paese è volata giù

Come un castello di carta

Disintegrata

Un boato

Prima di tutto un boato

Dopo le sirene ad urlare ci pensa la gente

Sconosciuti e amici per la pelle

Famiglie e animali che brulicano nella notte

In fuga dalla terra

Ma la terra sta sotto cristo

È quella che ci sorregge

Scappare dalla terra

Quella che ci tiene attaccati per non sfuggire all’universo

La chiamano legge di gravità

E le crepe si allargano

Le tubature saltano

Il tempo rallenta la sua andatura

Un boato

Prima di tutto un boato

Dove sono i bambini?

La terra

Sono sempre stato legato a lei

Su di lei c’ho dormito

C’ho fatto l’amore

Con lei ho trascorso la mia vita

Anche quando ero in aria per qualche viaggio di lavoro

Sapevo che prima o poi

L’avrei ritrovata

Un boato

Prima di tutto un boato

Stanotte i miei piedi non corrono

E’ la terra che corre sotto di me

Corre come una locomotiva impazzita

Sbrana il senso di stabilità

Quello a cui mi ero abituato

Un uragano

Ma del sottosuolo

Un uragano di terra in movimento

Un uragano che squarcia la vita

Pure i morti vengono spostati

Mentre noi vivi facciamo la conta di chi è rimasto e di chi è finito nella sua pancia

Un boato

Prima di tutto un boato

Poi tendopoli

Storie di salvataggi

Pianti per quelli che hanno raggiunto chi già nella terra ci stava

Le case genuflesse

Le chiese in ginocchio a pregare un dio di passaggio

La paura  negli occhi di chi ancora respira

Un boato

Prima di tutto un boato.

 

©OlivieriFrancesco

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11 commenti »

  1. intenso, semplicemente ineluttabilmente inteso!

  2. forte, intenso, reale e ti sembra davvero di sentire quel boato e vedere le immagini del disastro…bellissimo!!!

  3. Francesco Olivieri e’ uno scrittore che ‘ascolta’i luoghi e coglie tante identita’ diverse quante sono i suoi abitanti.In questo bellissimo racconto viviseziona con estrema lucidita’ le pulsioni,i complessi e gli stati d’animo.E’ implacabile.Grazie.

  4. Francesco Olivieri e’ davvero uno scrittore di grande spessore.Merita di vincere.

  5. “Correre è sempre stata la mia passione
    Perché raccontavo attraverso i piedi la terra che mi lasciavo alle spalle”.
    Bellissimi versi, davvero, mi restituiscono un’immagine chiara, ma densa di significati sommersi.
    Bel racconto, la tua scrittura, è “Prima di tutto un boato”. Complimenti Francesco.

  6. Intenso e diretto. Bravo!

  7. “Dove sono i bambini?” Grazie Francesco.

  8. bravissimo!!! intenso, passionale, pieno di immagini forti ed intense. bravo francesco!

  9. Come tutti i racconti di Francesco Olivieri, ritmo e intensità emotiva viaggiano sullo stesso binario, una musica perfetta: il ” BOLERO” di Francesco Olivieri.

  10. Immagini e sensazioni si rincorrono vibranti in una lettura rapida, rapita, senza fiato.

  11. Ciao Fra,
    sei il mi poeta preferito! Rita

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