Premio Racconti nella Rete 2012 “Strangolato con un preservativo usato” di Isabella Paciolla
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2012Ho sentito bene o no? Dici che è possibile? Può essere uno di quei mega super preservativi per superdotati? Bhà,sarà,ma io non ne ho mai visto uno,per ora non posso risponderti. Dici che posso intitolare un racconto così? Dovrei scriverci qualcosa. Strangolato o soffocato? Il preservativo era pieno? Ma quante domande su una probabile morte dovuta ad un preservativo. Forse è semplicemente la parola preservativo che mi fa viaggiare. Dici che sono ninfomane? Forse un po’. Forse davvero mi serve il sesso per staccare, per distrarmi, per non pensare.
E a cosa dovrei non pensare? C’è davvero qualcosa che va così male? Devo davvero staccare? Troppe domande. Poche risposte. Solita routine. Errori, pseudo-rimedi momentanei, ancora errori, poi danni, perdite. Amore? La domanda sull’amore è sempre la solita. Sono sicurissima ormai che è meglio amare che essere amati. Ciò che provi amando davvero non lo provi in nessun altro modo, momento. È unico. E fa fare davvero pazzie assurde. La rabbia che ti porti dentro dopo un amore non corrisposto, dopo aver dato tanto, è davvero troppissima. Fa fare pazzie, ti fa essere un’altra persona, un altro essere. Ti fa ferire persone a cui hai voluto bene. Ti fa essere egoista.
Ci sei tu e l’amore che tu provi, e basta; il resto del mondo non conta. Non vale nemmeno un minuto dell’amore bruciato. Vorrei solo capire, prima o poi, non mi illudo di capirci qualcosa ora perché tanto non ci capirei molto, vorrei solo capire,prima o poi come andrà a finire, se finirà nel modo giusto; ma tanto non finisce mai nel modo giusto, c’è sempre un altro modo in poteva finire o doveva finire qualcosa. Non voglio perdere gli ultimi 5 anni della mia vita per gli ultimi 5 mesi. Spero di non perderli. Spero che capiscano. Spero di capire.
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