Premio Racconti per Corti 2011 “Ignorance” di Luca Satta
Categoria: Premio Racconti per Corti 2011Una splendida modella, vestita di veli svolazzanti, sale le scale di una sontuosa villa in riva a un mare color blu cobalto. E’ una giornata di sole e la luce disegna ogni cosa con maestosa nitidezza.
La ragazza si muove leggiadra e giunge in una stanza con grandi finestre incorniciate da tende fluttuanti per la brezza che spira leggera. Al centro della stanza vuota un grande divano su cui siede comodamente un uomo, di cui non si scorge il viso perché rivolto verso una delle finestre in direzione del mare. La ragazza si avvicina e gli accarezza la nuca con gesto elegante e sensuale.
Finalmente si riesce a vedere quello che l’uomo sta facendo: cerca di incastrare formine negli incavi geometrici di una tavoletta che tiene sulle ginocchia, senza ottenere alcun risultato apprezzabile.
[voce maschile fuori campo dal tono suadente:] “IGNORANCE” [primo piano del volto dell’uomo che ha un’espressione beota] “pour homme”
Anche la ragazza si cimenta provando a incastrare qualche poliedro ma con gli stessi deludenti risultati [voce femminile fuori campo] “e pour femme” [la voce si perde sull’immagine di un boccettino di profumo che ha la forma di un punto interrogativo capovolto]
Il racconto profuma di pubblicità alternativa starei per dire: pubblicità regresso. Simpatico. Non sempre quozienti intelletivi e bellezza vanno di pari passo.
Ho pensato “i profumi di solito hanno nomi altisonanti, che evocano sensualità, passione, tormenti interiori… che effetto farebbe sostituire ad essi quello della più normale delle condizioni umane?” l’idea nasce da li. Grazie per l’apprezzamento!