Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti per Corti 2011 “Un colpo di dadi non abolirà mai il caso” di Diana Rizzo

Categoria: Premio Racconti per Corti 2011

E’ sera. Un uomo è nella sua camera da letto. Mentre si abbottona la giacca del pigiama, guarda nello specchio la sua immagine riflessa. Poi apre il grande armadio in legno. Appesi, a fianco alle sue camice, ci sono dei vestiti femminili. Inizia ad accarezzarli uno ad uno. Ne prende un paio. Li annusa, vi immerge il viso dentro. Li riposa con estrema delicatezza.

Sul comò ci sono collane, bracciali e un paio di orecchini di perle. Ci passa sopra le dita, sfiorandoli appena. A fianco c’è una cornice. Nella foto c’è lui che abbraccia da dietro una donna bruna, un po’ pallida, ma sorridente. Prende tra le mani la fotografia e la stringe forte al petto. Gli scende una lacrima sul viso scarno. Si siede sul bordo del letto. Sul comodino c’è solo un libro di Stèphane Mallarmè. Vi ci poggia gli occhiali. Si stende sul letto matrimoniale, troppo grande e vuoto per lui. Si addormenta.

Inizia il sogno. Il protagonista si ritrova in un casinò, indossa uno smoking. Il luogo è piuttosto affollato, la musica ad alto volume. Si avvicina ad un tavolo di Craps. La folla lo guarda, lo riconosce e lo invita a giocare. I volti delle persone attorno a lui sono distorti e cambiano ogniqualvolta lui tenta di scorgere qualcuno che conosce. Lo incitano a vincere. “Ce la puoi fare” Dicono. Mette per caso la mano nella tasca destra della giacca. Vi ci trova due dadi rossi. Li prende in mano e ci soffia dentro. Li lancia. I dadi iniziano a rotolare sulla superficie verde del tavolo. In quel momento intravede le mani di una donna a fianco alle sue. Quelle unghie lunghe laccate di rosso gli appaiono familiari. Alza lo sguardo. Sono quelle di sua moglie,la stessa donna della foto, più bella che mai. La donna indossa un vestito rosso scintillante, ha un rossetto rosso fuoco e lunghi capelli mossi che cadono sulle spalle. Gli sorride. “Vincerai. Ce la farai anche senza me. Devi farcela.” Lui continua a guardarla stupefatto. Nel frattempo i dadi hanno terminato il loro movimento. Tutte le persone attorno gridano, iniziano ad abbracciarlo. Ha vinto. Ma i suoi occhi rimangono fissi sul volto della moglie. Lei gli sorride ancora, ma all’improvviso si volta e inizia a camminare dalla parte opposta. Si allontana sempre più da lui. L’uomo tenta invano di raggiungerla. Ma la gente attorno a lui glielo impedisce. Lo trattiene.

L’uomo si sveglia, sudato. E’ ancora notte. Si mette a sedere sul letto. Si stropiccia gli occhi e prende gli occhiali. Nel farlo, viene attratto da qualcosa sul comodino. A fianco al suo libro ci sono due dadi rossi.

Loading

Lascia un commento

Devi essere registrato per lasciare un commento.