Racconti nella Rete®

Una ragazza, che indossa un abito logoro e vecchio, sta esaminando un dipinto di un uomo. Vede che la persona ritratta indica un punto dall’altra parte del muro. La ragazza si dirige verso la parete opposta e la esamina. Trova un pannello nascosto, lo toglie e trova un piccolo scrigno. Lo apre, ci trova una mappa vecchia e ingiallita e una chiave dorata. La ragazza si lega la chiave al collo.
È notte e siamo in un bosco, in lontananza si sente l’ululato di un lupo. La ragazza esegue le istruzioni della mappa leggendole ad alta voce e illuminando il pezzo di carta con un torcia. Un ragazzino le cammina affianco guardandosi intorno e trascinando due pale. La ragazza va a sbattere contro un albero. I due si abbassano e cominciano a scavare.
È l’alba; la ragazza e il ragazzino sono dentro  il buco che hanno scavato di notte. La ragazza si asciuga il sudore e, assieme al fratello, trascina uno scrigno ricoperto di terra ai piedi dell’albero. La ragazza toglie la terra da una serratura e la apre con la chiave che teneva al collo; dentro ci trova tanti soldi. I due fratelli si sorridono compiaciuti. Il ragazzino scorge una scatola rossa a forma di cuore sotto le banconote. La passa alla sorella che la apre. La scatola contiene un ciondolo con la foto di due bimbi e dell’uomo nel ritratto. Su un lato del ciondolo c’è scritto: “La mia felicità siete voi, bambini miei. Un bacio papà” la ragazza lo legge a voce alta e una lacrima le scorre sul viso. I due fratelli si abbracciano.