Racconti nella Rete®

25° Premio letterario Racconti nella Rete 2025/2026

Premio Racconti per Corti 2011 “Semola, il (cane) bastardo di Saverio” di Mariacarla Marini Misterioso

Categoria: Premio Racconti per Corti 2011

Gino è un vecchietto con  due grandi passioni: le bocce e il crodino con gli amici. La sua vita scorre allegramente, il suo miglior amico, Saverio, ha deciso di prendersi  un cane (bastardino) e di chiamarlo Semola. Ogni tanto se ne va a fare lunghe passeggiate in compagnia del suo Semola (dove vadano i due..non si sa).

Oggi  Gino è  seduto su di una panchina della piazza commenta i fatti del giorno, ride, scherza, beve il suo crodino. Saverio saluta tutti, deve andare alle Poste a pagare una bolletta della luce: prende il guinzaglio e  si allontana con il suo cane ( Semola) che non vuole sapere di seguirlo.

Gino insiste per farlo rimanere ma Saverio risponde che la bolletta scade, che i soldi scarseggiano, che poi sua moglie lo mette in croce e bla bla bla.

Va bene, nessuno insiste più, Saverio si allontana.

  Insieme ai suoi amici rimasti, Gino nota il sindaco che parla insistentemente con una donna. Una donna che non è sua moglie. E la faccia imbarazzata del sindaco la dice lunga.

 Scatta il pettegolezzo violento, l’immaginazione de vecchietti sfiora il ridicolo quando improvvisano  dal vivo (Gino e un altro amio burlone)  le battute del dialogo fra i due presunti “amanti”

“Ma la mi moglie se lo scopre”

“Stai tranquillo…quella non ci beccherà mai” (voce impostata femminile di Gino)

“Sei una gran maiala, lo sai?”

“Grazie, ti amo  anche io” (voce impostata femminile di Gino)

“Ora però allontanati, non vorrei che qualcuno ci ved…ca quei bellissimi vecchietti ci stanno guardando…Salve, come state, tutto bene?”

I vecchietti rispondono salutando.

 E subito dopo parte il pettegolezzo.

È ora di pranzo. Gino si avvia verso casa, incrocia lo sguardo con quello dell’amante del sindaco. Gino ha quell’espressione di chi giudica sentendosi tranquillo

Gino arriva davanti casa, saluta il postino, entra nel portone.

Sale le scale (si affatica un po’) e si appoggia al suo bastone.

Apre il portone di casa.

“Amore sono tornato” esclama pieno di entusiasmo.

Sul divano la moglie di Gino e Saverio  che si “danno da fare”.

Il cane  Semola va incontro a Gino festoso.

Gino rimane senza parole.

                                                                       FINE

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1 commento »

  1. Davvero bello, complimenti ^^

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