Premio Racconti per Corti 2011 “Dentro un sogno” di Rosanna Figna
Categoria: Premio Racconti per Corti 2011INTERNO SERA
Un tipico appartamento da studenti condiviso da due ragazzi, uno è sul divano che guarda la Tv-Mario vieni un po’ qua vieni a vedere presto !
-Uffa sto guardando la partita che vuoi? Se mi chiedi un ‘altra consulenza su come far funzionare il computer, sappi che non ci sento !!-Così Mario si alza ciondolante e va nella stanza di Andrea .-Insomma mi è successa una cosa che faccio fatica a spiegare. Due mesi fa sono stato al mare, al lido, sai dove andiamo di solito una giornata tersa come solo il mare d’inverno sa regalarti, mi è venuta voglia di fare una foto col telefono a tutto quello shining, a quella distesa che si univa al cielo, con quelle barche a vela lontane …. Ecco dato che non sono un mago con la tecnologia sono riuscito solo ora a scaricarla, poi senza volere, ci è proprio finita da sola, è sul salvaschermo-
-Mbè e allora ?–Qui, anche vicino a riva che cosa è secondo te questa? Non ti sembra come la pinna della coda di un pesce grosso? -Porca vacca sì ma è di forma più rotonda. Ma come può essere? Dai zoomma sul particolare .-Non sono capace .-Dai qua che ci penso io- Mario si siede al posto dell’altro ed in un attimo ha inquadrato il particolare -Ma è incredibile è davvero come una paletta che si alza dall’acqua, non è un riflesso, non è un onda, sei come quelli che hanno fotografato i poltergheist senza volerlo! Sì perché un pesce così grosso vicino a riva non ci sta, poi l’avresti visto!-È la coda di una sirena, è sicuramente un segno del destino, un richiamo!-Dice Andrea con un sorriso trasognato-Esagerato!-Dì quello che vuoi, ma nessuno può opporsi al suo destino, poi questa cosa siamo in due a vederla no? Io domani che è anche sabato andrò là.
INTERNO GIORNO
Nella cucina un po’ disordinata dell’appartamento Andrea sta facendo il caffè, arriva la voce fuori campo del suo amico – Così il nostro eroe si prepara all’apparizione del drago di Lockness, che emerge dagli abissi vicino al pontile del lido!! Hai la canzone Yellow submarine ?Od i teleobiettivi e magari una bottiglia di vino che ti aiuta da avere la visione ?- Il viso di Andrea cambia dall’aria divertita a quella di compatimento.
ESTERNO GIORNO
Sul marciapiede del molo , proprio dove c’è una Meridiana si vedono due ombre di persone che si sovrappongono poi la macchina segue da dietro andrea ed una ragazza che vanno in riva al mare . La ragazza si siede sulla spiaggia, vicino alla battigia. Andrea sta dietro a guardarla per un po’ e guarda anche verso il mare.Poi decide e lesi siede accanto. Lei lo guarda e dice –Ti stavo aspettando. Ho trovato una bottiglia sulla spiaggia tempo fa, aveva dentro un messaggio non era molto chiaro ma parlava di qualcuno che avrebbe messo la sua ombra sulla mia, sul segno delle ore, quindi sulla meridiana. Quella è una meridiana Analematica –La faccia di Andrea è molto stupita –Vuol dire che anziché avere un indicatore segna il tempo con il corpo delle persone che si mettono nel centro-Andrea la osserva, non gli sembra quasi vero-Mi chiamo Andrea, anch’io ho una storia da raccontare, andiamo lassù –Ed indica il bar all’ estremo del molo- A bere qualcosa –I due si incamminano insieme poi con lo sfondo del mare aperto si guardano e compare una scritta od una voce fuori campo”Come in fondo al mare ci sono Sirene anche in fondo agli occhi , basta chiuderli e lasciarsi andare” Andrea riapre gli occhi e lei è ancora lì che dice –Allora potremmo bere qualcosa per brindare !
Fine
P.S. L ‘autrice possiede davvero una foto come quella di cui si parla nel racconto
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Ciao Rosanna, scusa il ritardo ma non ritrovavo la password!
Racconto particolare, verrebe da vedere la foto!
Come corto è curioso e esce bene!.
In bocca al lupo
carmina