Premio Racconti nella Rete 2025 “La barchetta e l’infinito” di Elisa Maini (sezione racconti per bambini)
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2025In una vasca, giorno e sera,
navigava una piccola barchetta leggera.
Di carta bianca, senza vela,
solcava l’acqua con cautela.
Il bimbo attento la faceva andare,
avanti e indietro senza farla affondare.
“Che gran viaggio, che gran avventura!”
Pensava la barca, senza paura.
Ma il bimbo in un giorno di lieve brezza,
la prese in mano con delicatezza.
“Ti porto a scuola, e vedrai il sole e la natura!
Vedrai altri posti oltre queste quattro mura!”
Ma sulla strada, in un brutto momento,
il vento la strappa dal bimbo contento,
la barchetta vola via piano,
e cade in un rigagnolo lontano.
L’acqua la spinge trascinandola via,
tra sassi e foglie lei non sa più dove sia.
“Dove sono? Dove andrò? Sono già stanca!”
Si chiede ansiosa, con aria affranta.
Dal piccolo ruscello, in un baleno,
finisce nel fiume, in un vortice pieno.
Onde forti la fanno ballare,
sassi appuntiti la fanno tremare.
Si piega, si strappa, si sente finita,
“Mai vista acqua così infinita!”
lei pensa, mentre la corrente la porta lontano,
senza un perché, senza un piano.
Ed ecco il mare, grande e immenso,
più spaventoso del terrore più intenso.
Onde giganti, cielo infinito,
“Mai provato un brivido tanto ardito!”
“Sono perduta! Non so dove andare!
Tutto qua è enorme, non posso scappare!”
Ma poi il sole scende piano,
dipinge il cielo con un tocco strano.
Rosa, oro, viola acceso, rosso infuocato,
un quadro intenso, un sogno avverato!
La barchetta, meravigliata,
resta lì ferma, come incantata.
E poi scende la notte, con il suo manto,
mille stelle a formar un luccicante guanto.
“Mai visto un cielo così splendente,
mai provata un emozione tanto dirompente!”
Poi la risacca, dolce e amica,
la riporta a riva, senza fatica.
Sulla spiaggia infine si posa,
“Un viaggio tosto, ma che esperienza meravigliosa!”
Ed ecco il suo bimbo, che la riabbraccia,
riconoscendola mentre passeggia lungo la spiaggia.
“Ma è lei! La mia barchetta!
Sei tornata da me, mia prediletta!”
Lei capisce, con chiarezza,
che il mondo è vasto e pien di bellezza.
E se all’inizio aveva paura,
ora è felice d’ogni avventura.
“Se fossi rimasta nella mia vasca,
non avrei visto nemmeno una frasca!”
Ora lo sa, e tra sé pensa: “Ogni viaggio è speciale,
e se ho paura, andrò uguale, più bello sarà il finale!”
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