Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti per Corti 2024 “Solo un minuto” di Raffaele Putorti

Categoria: Premio Racconti per Corti 2024

Domenica, ore 14.59. Nello stadio, anzi possiamo dire nel campetto di una squadra di calcio, l’arbitro ha appena fischiato. Si osserverà un minuto di silenzio. Il mormorio da parte dello sparuto pubblico e dei giocatori della squadra ospite scema istantaneamente. La m.d.p. è focalizzata solo sull’11 di casa, che assorto e con espressione funerea, in buona parte con la testa leggermente inclinata in avanti, si appresta a vivere i 60 secondi di silenzio.

La m.d.p indugia su ogni singolo volto. Di ognuno sentiamo i propri pensieri.

Portiere (V.O.)

Non è possibile, no, non ci credo.

Terzino destro (V.O)

(scuotendo la testa)

Ma come si fa?

Terzino sinistro

(espressione attonita, non dice niente)

Stopper(V.O.)

Non ci credo

Portiere (V.O)

Però è successo.

Libero(V.O.)

Ma da quanti anni è morto mi padre? 4?5? Boh?

Ala destra(V.O.)

Ma come è possibile?

Mediano(V.O.)

Però, però, Santucci gioca. Ti devo restituire il tackle dell’altra volta, bastardo.

Il Mediano si lascia scappare un mezzo sorriso di sfida, che però reprime subito. Tutto intorno è sempre rigoroso silenzio.

Ala sinistra(V.O.)

Santucci si è ripreso, a centrocampo siamo fregati. Quell’animale lo sa fermare solo con i falli.

Portiere(V.O.)

Uno stopper più scarso non si è mai visto. Mi tieni fuori Ferretti per fare giocare sto animale?

Stopper(V.O.)

Non devo ciccare a sto giro.

Portiere(V.O.)

Ha fatto più autogol lui l’anno scorso che Riccardo Ferri in carriera.

Terzino sinistro(V.O.)

Ma come si fa a farmi le corna con quello schifoso?

Terzino destro(V.O.)

Ma c’era bisogno di dirglielo? Andavamo a letto e basta. Ma che cavolo, siamo compagni di squadra

Libero(V.O.)

Je devo dare er gas oggi. Ma papà…quando cavolo…sì mi sembra che sò passati più de cinque anni.

Ala destra (V.O)

(espressione attonita)

Certe cose sono inspiegabili.

L’inquadratura si riempie di nero. Il centroavanti è un giovane ariete di colore, alto quasi 1,90.

Centroavanti(V.O.)

Speriamo che il cornuto mi fa qualche cross buono oggi.

Terzino sinistro(V.O.)

(espressione amara)

Maledetta.

Libero(V.O.)

O forse è morto 4 anni fa. Devo chiedere al cornuto, quello se ricorda tutto.

Terzino sinistro(V.O.)

Almeno non lo sa nessuno.

Regista(V.O.)

Non era meglio che facevo il concorso alle Poste?

Tra il terzino destro e il terzino sinistro avviene uno scambio, molto simile alle situazioni di gioco in cui due terzini si scambiano le rispettive fasce. Mentre è inquadrato il viso dell’uno sentiamo la voce dell’altro e viceversa, ma entrambi dicono la stessa cosa

Terzino Sinistro(V.O.)

Maledetta.

Terzino destro(V.O.)

Maledetta.

Ala destra (V.O)

Non è possibile, pensavo di essere l’unico amante, anche quell’altro. Mah?

Regista (V:O)

Però non c’è niente di più bello di un gol sotto l’incrocio. O di fare un assist a un compagno. Poste italiane ciao ciao.

Libero(V.O.)

Papà, papà. Me sembra ieri. Mi manchi

Si sente il fischio dell’arbitro e il mormorio riprende, accompagnato da un applauso.

Didascalia su sfondo nero

Il minuto di silenzio è stato in onore del vice-presidente della squadra, deceduto la scorsa notte, a 64 anni, in un tragico incidente stradale.

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