Premio Racconti nella Rete 2024 “La Goccia” di Veronica Sguera
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2024Ha smesso di piovere, finalmente.
Mentre mi preparo un caffè, vedo sulla finestra della cucina una gocciolina. che sola soletta si appresta a scendere lungo il vetro. Mi sento un pò come lei, una piccola goccia che lenta e silenziosa tra poco sparirà da qualche parte lì fuori e a nessuno importa nulla.
Una roba del tutto inutile, insomma.
Eppure, più la guardo quella goccia e più sembra luccicare.
Brilla
Lo squarcio di luce che si è aperto tra le nuvole l’ha beccata in pieno e guarda ora come abbaglia.
Quel minuscolo rivolo di acqua pare raccogliere ogni filo di luce disponibile e irradiarla tutto intorno a sé.
Sembra un diamante.
Ma non di quelli sparuti che per vederli serve la lente di ingrandimento.
Un brillante.
Più o meno un 50 carati che splende come un sole.
È un sole in miniatura.
Che poi, proprio come il sole, viene dal cielo.
E non è che si presenta chiedendo permesso, posso?
No, scende e irrompe.
Cioè, il mondo lei lo invade.
Infatti, scorre ovunque, bagna tutto, nulla sfugge, niente si salva.
E’ una forza della natura.
Poi si sa, l’acqua è nutrimento. Con sè porta vita.
A volte, la toglie.
In Cina la usavano, addirittura, come strumento di tortura.
Quindi, dà vita e la toglie.
E’ come un dio.
Infatti, viene dal cielo! E sicuramente, ne conosce i segreti.
Ma se uno ci pensa bene, capita spesso, in natura, che grandi misteri trovano spazio nei più piccoli elementi. Forse l’Universo concede solo ai piccoli di trovarli…. magari, così facendo, risponde ad una legge del creato. Che poi è vero, quando grandi consapevolezze sono state raggiunte dai piccoli, dagli ultimi, il mondo è cambiato. E sempre nel migliore dei modi…
Dal riflesso del vetro mi accorgo che la caffettiera sta spargendo il caffè sui fornelli.
La goccia non c’è più. Ha finito di rigare il vetro ed è sparita da qualche parte lì fuori.
Vabbè, vado a rifarmi il caffè.
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