Premio Racconti per Corti 2011 “Amore Cieco” di Alessandro Russo
Categoria: Premio Racconti per Corti 2011Giacomo lavora alla radio locale ed è cieco.
Ha però una bellissima voce che tutte le notti accompagna i cuori e gli animi delle giovani ragazze della città.
Una sera, alla radio, chiama una giovane donna, timida a tal punto che non riesce neanche a dire il suo nome.
Sussurra lievemente:”Chiara”.
Giacomo ascolta in silenzio la soave voce di Chiara e cerca di immaginarsela attraverso quelle semplici, candide parole. Ad un certo punto però cade la linea.
Dentro Giacomo stava nascendo quella curiosità che poche donne riescono a dare solo semplicemente parlando e fa di tutto per far rintracciare la telefonata dai suoi assistenti.
Conclusa la serata, dopo tanti tentativi, Giacomo ritorna a casa.
Deluso e rattristato passa l’intera notte a pensare a lei, con quella debole voce che gli concilia il sonno.
La mattina seguente, dopo aver fatto colazione, Giacomo si incammina verso la Radio.
Passa tutto il giorno in attesa della telefonata di Chiara che però non arriva.
A fine serata, lungo la strada del ritorno, Giacomo passa davanti ad un pub dal quale proviene una bellissima ed intensa voce che lo fa rabbrividire.
Entra nel pub facendosi largo con il bastone tra i tavolini ed avvicinandosi sempre di più al palco dal quale proviene quella voce che lo emoziona.
Allunga il suo bastone per tentare di sfiorarla e quando il suo bastone incrocia quello di lei, Chiara smette per un attimo di cantare.
Giacomo nello stupore e travolto dalle emozioni, la saluta.
Complimenti, è un racconto bellissimo e molto, molto delicato.
Ciao!
bravo.
Grazie mille Ivano!
Grazie Tyler, son contento ti sia piaciuto!
Ciao!
Complimenti per la storia, è davvero molto toccante.
BRAVISSIMO ALESSANDRO !!!!! UNA BELLA STORIA…………………….. SECONDO ME DA QUESTO BREVE RACCONTO POTREBBE NASCERE UN BEL CORTOMETRAGGIO !!!!! COMPLIMENTI ANCORA !!!!!!!! E IN BOCCA AL LUPO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CIAO !!!!!!!
nuovo, emozionante, significativo, dal tocco sensibile… solo un artista e poeta poteva mettere al centro di una storia la soavità della voce e la colonna sonora del pianoforte! La tua immaginazione fervida ti accompagnerà nel tuo cammino…
Grazie Peppe e Francesco! Speriamo bene 🙂
E un grazie anche ad Astrid..le tue parole sono un invito a continuare per questa difficile ma meravigliosa strada..
per me che ho sempre sognato fare il doppiatore,vedere la voce al centro della storia mi è piaciuto molto soprattutto quando usata come mezzo per far emozionare ed emozionarsi,mi è sembrata una grande idea partorita sicuramente da un eccellente sceneggiatore….son daccordo con quanto su scritto sulla delicatezza del pezzo che non ne maschera assolutamente l’intensità emotiva…complimenti Alessandro
Che dire? Astrid mi ha rubato le parole, semplicemente meraviglioso. Anche questa volta sei riuscito a toccare nel profondo, la tua sensibilità continua ad emozionarci .
continua così, aspettiamo i prossimi .
… sei riuscito a farmi “vedere” la tua storia con le tue parole.
Semplicemente meraviglioso.
Grazie di cuore
Complimenti per questo bellissimo racconto, in poche parole hai raccontato una storia meravigliosa e ricca di significato|!
Continua cosi….spero che tu possa vincere…Bravo Alessandro!! 🙂
Complimenti Ale!!!
Io non sono meravigliato da questa sceneggiatura perchè conosco il tuo valore e so che sono ottimi lavori!!! 🙂
Spero che prenderanno il tuo pezzo in considerazione perchè è veramente bello!!!!! Complimenti ancora!!! 😉
Riuscire a condensare in poche righe un sentimento così forte deve essere difficile, ma farlo in un modo così tenero, dolce consentendo al lettore di vivere un’attesa unica e speranzosa trasformandola poi in certezza è davvero una cosa splendida. L’ultima immagine, nel candore dei bastoni che si toccano, illumina quell’amore cieco che in realtà vede benissimo, vede ben oltre i limiti che a volte riteniamo insormontabili ma che sono invece frutto delle nostre paure. Complimenti! 🙂
Un racconto delicato e appassionato come solo una persona dotata di spiccata sensibilità e naturale profondità d’animo può fare… grande Ale…
Grazie per il supporto Maya! Il tuo giudizio per i prossimi lavori sarà sempre molto gradito!
Grazie Claudio, la voce è un elemento al giorno d’oggi quasi abbandonato..viviamo in un mondo dove le relazioni “fisiche” stanno svanendo e si comunica soltanto attraverso dei tasti e invece sarebbe meglio uscire in strada ed “inseguire” le voci dei nostri amici e viverle di persona.
Per quanto concerne il tuo sogno di doppiatore devi inseguirlo e crederci fino in fondo!
Il mestiere di doppiatore è meraviglioso perché una voce particolare può determinare il successo di un personaggio e fare la differenza.
Grazie ancora!
Hai ragione Letizia, il nostro protagonista vede con gli occhi del cuore che non hanno limiti.
Grazie mille per aver dedicato il tuo tempo alla lettura di questo racconto.
Che dire……. questo racconto ci insegna che l’amore è un sentimento che non si può controllare , programmare , è un sentimento che supera qualsiasi difficoltà , ma soprattutto che l’amore è capire se stessi e gli altri ascoltando il proprio cuore senza dare importanza all’aspetto esteriore. Questo racconto mi fà apprezzare ancora di più quella magnifica frase che dice “segui il tuo cuore” a cui ognuno di noi dovrebbe ispirarsi . Ancora complimenti e spero veramente che tu vinca !!!!!!!!!!
Sono contento di non averti deluso Nanni! Il tuo giudizio vale molto per me! Thanks!
Enail prendo le tue parole come porta fortuna! 😉
Annina hai scritto delle bellissime parole che evidenziano alla perfezione il messaggio che ho voluto trasmettere col mio breve racconto. La ricerca disperata di una voce che ha emozionato il protagonista e che lo ha portato a superare le barriere fisiche pur di trovarla.
Un grazie di cuore anche a te Anna..
Grazie Vito..un commento da un grande regista come te è un vero onore per me..grazie mille..
E’ vero ciò che scrivi Nicola, ognuno di noi dovrebbe lasciarsi trasportare dalle emozioni e seguire ciò che comanda il proprio cuore anche se gli ostacoli possono sembrare insormontabili.
Grazie e …incrociamo le dita!
La sceneggiatura nel suo complesso mi piace.Alcune parti vanno rivisitate, come abbiamo già avuto modo di commentare insieme. Quello che ne viene fuori è comunque che l’amore vero non consiste nel guardarsi l’un l’altro, ma andare nella stessa direzione.
In bocca al lupo Alessandro!!
Non vedo l’ora di vederlo realizzato!!! Complimenti!!
Nel leggere il tuo racconto, mi ero già appassionato… Una bella situazione.. anche se brevissima.. Ci saranno accanto a noi infinite e delicate storie… a volte non riusciamo a cogliere quello che ci sta attorno… Grazie per l’occasione che mi hai dato per riflettere. Ciao
Complimenti Alessandro! Hai scritto una storia piena di sentimenti e molto toccante, descrivendo da eccelente sceneggiatore, ogni singolo dettaglio con accuratezza, senza per niente tralasciare l’importanza e la delicatezza dell’argomento. Per me che ho la passione per il canto, la voce è sicuramente uno strumento capace di “parlare d’amore”, trasmettendo forti ed intense emozioni.. ed in questo contesto lo è ancor di più. Ancora complimenti e continua su questa strada.
Aiff hai perfettamente ragione. Sono pienamente consapevole che alcuni pezzi vanno analizzati e corretti in fase di sceneggiatura per rendere il racconto ancor più realistico. Crepi il lupo!
Anche a me piacerebbe! Staremo a vedere..Ciao e grazie..
Si, hai ragione, è una situazione che dura un attimo, una delle tante che ci sfiorano e svaniscono. O come in questo caso, restano e ci travolgono. Grazie Antonio..
Complimenti per il racconto è veramente toccante, malgrado la brevita’ hai suputo esprimere intense e profonde emozioni, ancora complimenti e mi raccomando continua cosi’ 😉
Grazie Fabio..sicuramente la voce è un importante veicolo per trasmettere un’emozione..che può essere sussurrata o come nel tuo caso evidenziata attraverso la musica.. ciao e grazie ancora..
Farò del mio meglio Jurazzo..ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo al mio racconto..
Credo che bisognerebbe lasciarsi andare dove il cuore ci porta, siamo come foglie spinte dal vento e se solo riuscissimo ad ascoltare sempre il soffio di quest’ultimo, come il protagonista fa nella tua splendida e significativa sceneggiatura, scopriremmo di certo di stare percorrendo la giusta strada, verso ciò che attira la nostra anima, verso ciò che la appagherà. Dimentichiamo spesso, presi dalla vita frenetica, di ascoltare la voce che più ci attira a sè, rischiando di perdere ciò che di più bello potremmo trovare o, addirittura, di non incontrarlo mai. Grazie perchè facendo sentire la tua, di voce, hai dato modo a noi lettori di riflettere su questo aspetto importante della nostra esistenza. E… solo un vero artista può e sa farlo. Alessandro ti faccio i miei più sentiti complimenti. Ilenia D’Avenia.
Gentilissima Ilenia, ti ringrazio per le bellissime parole che hai dedicato al mio seppur breve racconto..son contento che sia venuto fuori il vero messaggio del corto..grazie ancora..
Alessandro
Bravo Alessandro, hai sempre un tocco gentile come direbbe il maestro Calogero 🙂
Grazie Christian! Fa sempre piacere un commento da un grande regista e sceneggiatore come te! E grande anche il maestro Calogero.. eheh!
Complimenti Ale e grazie per quel brivido che sempre e semplicemente mi fai provare…….
Ragazzi..che dire..il vero premio siete voi..il vostro affetto e il supporto che mi state dando con questi commenti..sono felicissimo che vi sia arrivato il mio messaggio..e non saprò mai come ringraziarvi abbastanza..grazie grazie grazie..
Alessandro
Ti ringrazio Romolo per aver apprezzato anche questo mio soggettino..ciao!
Bella Ale..mi piace..un corto lo vedrei benissimo 🙂
Grazie Germana! Speriamo.. 🙂
Molto bella.
Non è facile trasmettere tante emozioni in poche righe.
Ma tu sei riuscito nell’impresa.
Aspettiamo con ansia la trasposizione cinematografica.
Complimenti
Ti ringrazio per i complimenti KingArthur! Incrociamo le dita..
Il numero dei numerosi commenti è indicativo. E’ sintomo di un condiviso apprezzamento. Mi aggiungo alla lista, sottolineando il pregio di questo corto, che, oltre al corto stesso, è quello di una prosa pacata, distensiva, rassicurante, che tratta l’argomento, così toccante, con quella leggerezza che lo rende più umano e più commovente ancora. Spesso il valore di quello che si tratta, che qui di per se stesso è significante, deriva da come viene trattato il tema, dalle parole appropriate ed essenziali usate, che raggiungono il traguardo del coinvolgimento, ma anche quello di una corrisponsione letteraria piacevole, fra chi ha scritto e chi legge.
Complimenti.
Cesare Borroni
Grazie per le splendide parole Cesare. Sono lieto di aver stabilito un contatto coi lettori. E’ la soddisfazione più grande per chi fa questo mestiere. Grazie ancora!
Alessandro
Alessandro, diversi anni fa anch’io trasmettevo ad una radio privata, in un programma dal titolo “Piacevolmente insieme”, di musica e poesia. Anch’io, come Giacomo, ricevevo moltissime telefonate, ma mai una simile a quella che ha portato Giacomo a quella splendida umana esperienza.
Mi fa piacere che ci sia un riscontro anche parziale del mio racconto con la realtà. Quello della radio è un mestiere particolare che può portare anche a conoscere la propria anima gemella. Ciao!
Un omaggio alla radio e alla sensibilità, suo vessillo.
Congratulazioni.
Ti ringrazio Patmagic!
Un ringraziamento doveroso a tutte le persone che hanno letto il mio soggetto. Grazie mille.
Alessandro
In una società che si basa sulle apparenze è bello scoprire la bellezza oltre la logica dell’esteriorità. Complimenti!
Ti ringrazio Pierandrea! Saluti
Alessandro