Premio Racconti nella Rete 2010 “Actress in progress” di Francesca Zucca
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2010[col testo del Macbeth in mano…]
Questa donna è un mondo.
Come si fa a rappresentare un mondo? Un mondo del genere…
E’ così affascinate nella sua mostruosità.
Oltre la cattiveria.
Inimmaginabile…
Lei è oltre.
Io solo qui.
Ho sempre desiderato essere una ‘dark lady’.
Una di quelle donne che passando lasciano una specie di scia….un misto di mistero ed inquietudine….
Ammirate e temute allo stesso tempo.
Ma non lo sono affatto.
Il mio volto è uno specchio troppo pulito, mostra con troppa facilità le mie emozioni e questo da un lato è una bella cosa, ma da un altro ….
… Da bambina ero carina!
Tutti mi dicevano che ero carina e poi ridevano …. già, perché ero carina e un po’ buffa e a me piaceva esserlo. Mi è sempre piaciuto vestire i miei panni, ma, ogni tanto, mi perdevo nei miei pensieri e viaggiavo con la fantasia vivendo avventure e vestendo altri panni….e mi sentivo bene.
Perché mi riposavo un po’.
Mi riposavo da quel che ero, da quel che sono, per poi sentire nostalgia di me e ritrovarmi, con maggior piacere.
Ecco per me il teatro è un po’ questo.
La possibilità di perdersi e ritrovarsi.
I personaggi sono i panni che puoi vestire, è vero che le loro parole sono state scritte da altri…e che “altri” a volte, ma è l’attore che le fa vivere.
E nel farle vivere posso decidere se perdermi o trovarmi.
Quanto di me regalare e quanto dimenticare.
E in questo continuo equilibrio capita, a volte, una piccola grande magia…..è come se il tempo si fermasse e le parole, le azioni, le emozioni ed i pensieri si fondessero insieme e tutto mi scivolasse addosso.
E mi sentissi libera.
Nulla mi scivola addosso. Tutto mi rimane attaccato …. almeno per un po’, prima di andarsene.
Quindi la possibilità dello “scivolo”, per me, è un grande regalo.
Un’occasione da cogliere.
Dopo tutto la vita è una strada lastricata di occasioni …. Ogni tanto le cogliamo, altre volte le ignoriamo, ma raramente, senza volerlo e sapere perché, capita che ci inciampiamo ….
Ed io sono caduta.
![]()
Bellissime parole per descrivere la magia del teatro!
Brava Franci!
Complimenti Francesca. Semplice, diretta ed efficace. Continua così!!
Esiste sicuramente un parallelismo tra l’essere attori e il recitare nella vita reale, no?! 🙂
Racconto veloce e deciso, apre alla riflessione, alla possibilità di perdersi e di ritrovarsi.
Domanda di marzulliano stampo: lavita è teatro o il teatro è la vita?
Complimenti
Carmina Trillino