Premio Racconti nella Rete 2016 “La grande battaglia” di Antonio Ruggiero
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2016Finalmente. Era giunto il momento tanto atteso. Per quanti sforzi facesse, Drop non riusciva a ricordare altro del suo passato che il duro addestramento al combattimento, gli estenuanti viaggi di trasferimento, l’odio per il nemico; ed ora la sua vita stava per subire una svolta decisiva. Era diretto verso il fronte dove si combatteva, da tempi ormai immemorabili, la grande battaglia.
Insieme a lui, nell’immenso cargo volante, viaggiavano, silenziosi e immobili nelle nicchie di trasporto, milioni di altri soldati, professionisti della guerra.
Il rumore, improvviso ed assordante, fece vibrare l’intera struttura della nave; erano stati speronati da un intercettore nemico. Si poteva intuirne, anche nell’intermittenza delle luci d’emergenza, la minacciosa sagoma della prua che aveva invaso la parte sinistra del ponte di comando. Gli audiovisivi di bordo segnalarono di abbandonare la nave nei successivi sessanta secondi mentre i laser nemici saettavano energia mortale su quello che rimaneva del cargo. Di nuovo una scarica di luce abbacinante seguita da un tremendo boato; probabilmente uno dei motori di propulsione che, raggiunto dai laser, era esploso.
Drop ebbe appena il tempo di slacciarsi la cintura di sicurezza e di localizzare la prima uscita di lancio utile; si sentì trascinare verso di essa da una miriade di soldati impazziti. Si ritrovò in caduta libera, attratto da una forza sconosciuta verso una grande macchia verde e marrone. In lontananza vide un grande arco multicolore; sicuramente una nuova arma ideata dal nemico.
Era fermamente convinto che la sua struttura sferica e trasparente lo avrebbe protetto dall’urto. Ma non fu così. Il volo si concluse con uno splash contro una molle piattaforma rosa.
Paola si affacciò e scrutò il cielo minaccioso con quelle due grandi nuvole quasi incastrate tra di loro. L’ultimo fulmine annunciò il tuono conclusivo mentre si andava formando la familiare sagoma iridea dell’arcobaleno. Sporse il braccio per essere sicura che non piovesse più; una goccia le bagnò il dorso rosa della mano. Si asciugò aspettò ancora qualche istante e poi disse: <<Tony possiamo uscire; quel tremendo temporale è finito>>.
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Buongiorno a tutti. E’ il mio primo racconto che iscrivo ad un concorso così, come dire, quotato. Un grazie a tutti coloro che hanno e che vorranno dedicare qualche minuto alla lettura ed al commento del racconto.
Antonio Ruggiero.
Non riesco a resistere ad un così gentile invito! Ho letto con piacere il tuo bel racconto, Armando. Ne ho apprezzato la brevità che risulta funzionale ed efficace a sostenere il colpo di scena finale. Bravo!
Scusami Antonio per aver sbagliato il tuo nome nel precedente commento…
Grazie per il commento Maria. Un saluto.
Maria vedo che anche tu non scherzi; sei tra i vincitori del concorso 2015 con il tuo pregevole racconto “Aaqil” che ho letto e apprezzato. Scommetto che hai preparato qualcosa anche per questo anno.
Ahimè non è così! I vincitori delle passate edizioni non posso più partecipare… seguirò volentieri la nuova edizione di questo bellissimo Premio e magari, ogni tanto, darò il mio contributo con qualche commento! A te, in bocca al lupo!
Letto con piacere questa favola allegorica sulla vita battagliera di una goccia di pioggia :)) Un racconto breve ma incisivo. Mi piaccono molto queste storie sorprendenti che hanno per protagonisti oggetti e forme di vita inaspettati. Molto bene.
Molto carino. Ben scritto, diretto e godibile nella sua semplicità. Bravo.
Grazie per il commento Ambra.
Sei riuscito a concentrare in poche righe una storia godibile, interessante e ben scritta, con l’inaspettato finale a sorpresa. Bravo! Per me l’obiettivo è stato raggiunto…Missione compiuta capitano Antonio-Drop!
Ho deciso di leggere il più possibile e anche di andare a curiosare tra i primi racconti messi in rete.
Inizio simpatico, originale la metafora pioggia-battaglia. Non mi sarebbe venuta mai in mente tanto ho lo sguardo rivolto alla poesia. Grazie.
Avevo già letto il tuo bel racconto che mi piace per il suo surreale ‘realismo’ ..( paradosso ? ). ma stasera ho bisogno di tornare indietro..allontanarmi dal presente.Il tuo racconto è il primo di questo anno.,ed è stato inserito il 31 ottobre., notte magica . Sarà anche per questo che Drop mi è molto simpatico e auguro di cuore che gli sia conferita una medaglia al valore.ciao, piccolo,soldato sfortunato, stanotte non ti dimenticherò .