Racconti nella Rete®

23° Premio letterario Racconti nella Rete 2023/2024

Premio Racconti per Corti 2023 “Un uomo e una donna” di Generoso di Biase

Categoria: Premio Racconti per Corti 2023

                   -Sai tu eri quella che…-

-Continua, quella che?-

                   -Quella che mi piaceva-

-ma tu parlavi e parli sempre e solo di piacere. Io non volevo piacerti, avrei voluto che mi amassi. Tu non sai amare o non sai più amare… Ma dai, poia te non basta una sola donna-

           -io non mi accontento delle piccole donne- 

Siamo tutte piccole donne davanti a te, dovresti accontentarti. E, poi, perché proprio io? Cosa avrei di diverso da tutte le altre?-

             -avevi la grazia, avevi la dolcezza, avevi l’intelligenza, avevi l’umiltà e tutto questo lo leggevo nella tua bellezza- 

-e allora perché?-

         -mi sbagliavo, a volte, la bellezza, inganna- 

-perché mi dici questo?- 

         -perché non dovrei?-

-sai che ti amavo, sai che tu eri la parte bella della mia vita- 

   -Amare? Amare? Ahahahahah. Mi amano tutte Ahahahahah- 

-io non sono tutte-

   -ecco, mi mancava. L’umiltà di tutte. Tutte speciali, tutte mi amano, tutte…- 

-tutte cosa?-

-tutte mi tradiscono- 

-te lo meriti!! Sei una montagna impossibile da scalare, alzi sempre l’asticella di ciò che pretendi e intendi per amore. Tu non vuoi essere amato per non essere obbligato ad amare-

     -ma perché non capite?- 

-ma cosa c’è da capire? Scendi dal tuo piedistallo e ama come tutti-

    -Perché dovrei e come tutti? Proprio io, confondermi tra i tutti- 

-Non ti ho mai nascosto che sei una persona speciale, guarda i miei occhi, capisci che sono umidi di verità? Il problema è che sei consapevole di essere uno speciale, ma il compiacimento è insopportabile. Tu non lasci spazio, inventi scuse, chiedi cose non umane-

    -Ahahahahah tutto è inumano, se non è alla propria portata. È inutile che adesso tu pianga, sono false le lacrime come i tuoi sentimenti- 

-non sto piangendo, stronzo-

    -la verità perché te la nascondi? L’amore, se esiste, è una scommessa. Tu non hai voluto rischiare, hai preferito tenerti ciò che avevi?- 

-tu non volevi una compagna- 

     -non te l’ho mai nascosto, dovevi insegnarmi a desiderare una compagna- 

Sai riempirti solo la testa di parole. Tu non vuoi nessuna- 

     -vedi? È questo il problema. Il problema non è lo scambio di favori. Io faccio questo se tu farai questo per me. L’amore è per se stessi. Si ama e se si ama si desidera. L’amore non fa sbagliare, ti dovrebbe nobilitare, infondere coraggio. Tu,invece? Ami me e scopi lui. AhahahahahLui che non ami- 

-è mio marito. Ho tradito lui non te. Tu non mi hai volutaaaaa!-

    -Ti sbagli, hai tradito solo te stessa. Hai svenduto quello che provavi per paura, per convenienza- 

-convenienza di cosa?-

     -ah, cazzo ne so! Per sopravvivere. Si rinuncia a tentare di vivere pur di conservare la certezza di sopravvivere- 

-non mi avresti mai voluta-

     -non avresti dovuto fare scelte di convenienza ma di dignità. Non hai scelto te, come avresti potuto scegliere me? E come posso io accontentarmi di una che arraffa briciole di vita?- 

-non mi avresti mai presa-

    -perché prendere una puttana che tradisce tutti, per non aver il coraggio di scegliere?- 

-perché l’alternativa era scegliere uno stronzo che non voleva la puttana?-

     -no, l’alternativa era la scelta di vivere e di provare di conquistare ciò che vale la pena, percorrendo la strada della dignità. Vedi? Questo è il perché non ti ho voluta- 

-non è vero! Tu non ami. Esasperi le persone per fare in modo che sbaglino e poterle mandare via. Vivi di te, del tuo essere speciale, del tuo stare sul palcoscenico. Tu ami solo te stesso, svolti sempre l’angolo per vedere cosa c’è. Pensi sempre che ci sarà qualcosa di nuovo, di bello che ti possa appagare di più. Amare non è non scegliere una persona, metterle paure addosso. Amare non è pretendere che sia una persona speciale. Non si può amare una persona umana con le sue debolezze? Se fossi tua figlia, non mi ameresti? Trovi la scusa della mia poca dignità. È solo orgoglio ferito!! Tu non puoi amare. Si ama ciò e chi ti fa provare non chi o cosa si è. E parli a me di calcoli? Ahahah che stronzo!- 

      -adesso vuoi dire la paura sarebbe stata la mia? Se non provo non provo. Ma ti ho detto mille volte che eri di più rispetto alle altre. Tu avresti potuto- 

-ma non vedi che sei un bimbo impaurito? Hai paura di fermarti e perdere qualcosa alla prossima festa. La mia è stata paura? Ok, sì. Paura del tuo egoismo. Sei un egoista!– 

      -Può darsi, ma io non ho perso dignità, non ti ho mai mentito, non ti ho mai tradita-

-a parte con tutte le donne che ti scopavi, con la scusa che io stavo a casa-

      -Ancora oggi ti ripeto che sei quella che mi faceva provare di più, molto di più- 

-ma non ti ha dato il coraggio di strapparmi alla mia vita-

      -dovevi sfidarmi dandomi la tua dignità- 

-dovevi amarmi per le mie debolezze e proteggermi dalle mie debolezze-

      -c’è chi mi ha dato di più, non potevo accettare meno per il bel visino che hai- 

-non è solo la paura dell’altro a far fuggire, come vedi non sai amare perché hai paura del giudizio che hai di te stesso. Ti ripeto, sei un egoista. Sei solo e nient’altro che unegoista come tutti-

      -sei senza dignità come tutti- 

     -E allora?

-Allora?… l’amore non esiste, se non per i grandi e i grandi non si incontrano-

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8 commenti »

  1. Interessante scambio di battute, l’ho letto con attenzione, incuriosita da questi due personaggi.
    In bocca al lupo!

  2. Grazie. Non aggiungo altro, sono certo che mi lascerei prendere la mano dall’entusiasmo per il complimento e…le cadute di stile sicure.

  3. C’è poesia, erotismo, tensione… bello!

  4. Grazie, veramente grazie

  5. Un bello scambio di battute! Complimenti!

  6. Grazie, Manuela, i vostri commenti mi sorprendono e inorgogliscono ?

  7. Dialogo intenso che ben evidenzia, almeno a me pare, l’immaturità di entrambi i personaggi.

  8. Grazie, Riccardo. Lascio l’interpretazione ad ogni lettore, ma ritengo tu abbia colto molto: l’immaturità di chi non ha il coraggio o di chi ha altre priorità ma non l’onestà di ammetterlo.

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