Racconti nella Rete®

23° Premio letterario Racconti nella Rete 2023/2024

Il Gran me e il piccolo me, al via la seconda rassegna di poesia

Categoria: Comunicato Stampa, In evidenza, News

il gran me ed il piccolo me 2015

Prende il via la II^ rassegna di poesia  “Il Gran me e il piccolo me“.  Questa seconda edizione,  ideata e diretta dalla poetessa Cinzia Dipace, è patrocinata dall’Associazione di volontariato “Normalmente” e  da Archimede.  Una rassegna che nasce per dare voce ad un mondo spesso dimenticato, quello della disabilità. La premiazione è in programma domenica 11 ottobre alle 16 a Villa Bottini nell’ambito del XXI festival letterario LuccAutori.

“Un nuovo progetto  – dice Cinzia Dipace – che ci permette di dare più visibilità agli autori e di cui oggi come oggi sono onorata di farne parte come socia e direttore artistico.  Ringrazio l’A.S.L. che anche quest’anno sarà con noi. Nascerà anche un’antologia che porterà il nome della rassegna e che sarà edita da Intermedia Edizioni con prefazione curata dalla P.I.I.E.C e SIMP. Ringrazio  Demetrio Brandi, il premio Racconti nella Rete  e LuccAutori che ci ospitano e ci hanno permesso di crescere;  nella speranza che anche quest’anno sia l’emozione a farla da padrona, in un mondo quasi sommerso, ma che esiste ed ormai la sua voce non può non essere  “ascoltata”.

Regolamento e altre informazioni sono visibili e scaricabili dal blog http://poesienellarete.blogspot.it/  (scadenza invio poesie il 31 agosto).

“Una rassegna, arrivata al secondo anno, che nasce per un mondo spesso dimenticato, per dar voce a chi molto spesso non ce l’ha, per motivi diversi, quello della Disabilità, che non è “diversità” nel sentire, anzi molto spesso sentono il doppio. Il nome prende spunto da una lettera di Pirandello, perché la ricerca interiore molto spesso diventa scontro in persone che non per scelta passano molte ore da sole, quasi abbandonate, ai margini di una Società che va troppo di corsa e in alcuni casi le loro “Urla” silenziose diventano poesia.  Persone che hanno un vissuto segnato nei loro corpi e nelle loro menti, che hanno completamente modificato la loro vita, che li costringono il più delle volte ad una solitudine che pochi vedono, ma che esiste … e come se esiste e per non morire dentro le loro emozioni diventano “parole”. In fondo esistono le Olimpiadi e tante manifestazioni parallele, perché non farlo anche nella poesia e dar loro il modo di sentirsi parte di “qualcosa”, essere protagonisti. Anche quest’anno abbiamo deciso di aprire questa rassegna solo a loro, per dar sfogo e far comprendere come ci sia il bisogno di intervenire nel Sociale, per far si che per una volta non si sentano dimenticati, ma “protagonisti“. Io credo che leggere il mondo che hanno dentro sia un arricchimento per tutti.  Questa rassegna farà parte di un contenitore più grande, “LuccAutori”,  ed è nata inizialmente da un gruppo in facebook  “Letteratura Terapeutica” da me amministrato;  sono disabile al 100 % e visto che lo scrivere mi ha salvato la vita ho voluto capire se anche ad altri avesse fatto lo stesso effetto. Una rassegna che durante l’anno “zer0” ci ha regalato davvero tante emozioni ed ha realmente aperto uno spiraglio a persone che fan di tutto per vivere ed è giusto che non siano dimenticate, ma anzi che abbiano il loro giusto spessore. Persone che sono si disabili nel corpo, ma non certo nell’anima e che hanno davvero molto da dare!  (Cinzia Dipace)

Loading

1 commento »

  1. L’articolo di per se stesso è già poesia. Complimenti per la bella iniziativa e spero abbia un ottimo seguito, come merita.
    Davvero buona lettura!

Lascia un commento

Devi essere registrato per lasciare un commento.