Racconti nella Rete®

23° Premio letterario Racconti nella Rete 2023/2024

Premio Racconti per Corti 2015 “Messa in scena” di Edda Valentini e Luisa Raimondi

Categoria: Premio Racconti per Corti 2015

Si sente uno sparo seguito da un tonfo.

In un’aula di prima elementare la maestra chiede agli alunni quale sia il lavoro dei loro genitori. Luca alza subito la mano ”La mia mamma si chiama Anna e fa l’avvocata, il mio papà Riccardo e fa l’attore. Una volta sono andato a vederlo al teatro, però lo uccidono subito!”

Nel camerino di un teatro, il padre di Luca (42 anni)si strucca allo specchio. Il viso riflesso è del tipo bello e dannato. Riccardo butta la salvietta nel cestino ed esce. Il custode all’ingresso lo guarda sorpreso andarsene.”Dottò, ma non aspettate gli applausi? Quelli magari si pensano che siete morto davvero!” Riccardo sentenzia gli attori non muoiono mai Beppe, vivono in sala d’attesa.”

La mamma di Luca, una bella quarantenne, esce dal portone del tribunale sbirciando l’orologio. Mentre attraversa il piazzale alcuni colleghi vanno a complimentarsi con lei. Fulvia,una tipa sui cinquanta,la abbraccia preoccupata “ profilo basso, mi raccomando!” Anna annuisce e mentre si allontana estrae lo smartphone “Il treno era in orario tesoro?… Arrivo tra dieci minuti.”

Riccardo mette il cellulare in tasca ed entra nel salone di casa. Sbuffando lascia cadere la sacca sul parquet. Si versa un paio di whisky e li scola d’un fiato. Nel riporre il bicchiere, il suo sguardo si posa su un gran mazzo di rose bianche. Di botto diventa cupo. Colpisce con uno schiaffo i fiori facendo rovesciare tutto a terra, poi va a sdraiarsi sul divano.

Anna esce da una fioreria con una rosa rossa a stelo lungo.

Col fiore in mano e l’aria radiosa, entra in casa. Il sorriso si smorza di colpo, la rosa le cade tra quelle bianche. Lentamente si avvicina a Riccardo, che apre gli occhi e la guarda minaccioso. Anna fa per andarsene ma lui balza seduto, le afferra una mano e la fa cadere accanto a sé.“Per chi ti sei messa questo rossetto sgargiante?” Glielo strofina forte,sbafandolo tutto. Lei tenta di divincolarsi ma è bloccata. Nel roteare gli occhi, Anna si accorge di Luca, sulla porta, che li fissa impaurito. Allora ricaccia le lacrime in gola.“ Era notte maresciallo. Come le ho già detto sono stata aggredita da dietro, non l’ho visto in faccia!Lei mi sta trattando come fosse colpa mia! Guardi il sangue “ Anna si indica il viso mentre Riccardo, spiazzato, molla la presa. Lei incalza dicendo che la scena non è credibile così, devono rifarla.

Luca sorride e corre fra le braccia del padre, che se lo stringe al petto. Riccardo lo depone su una poltrona. ”Adesso guarda mamma e papa che fanno le prove” Riccardo fa un buffo inchino e il bambino applaude. Lei, facendo buon viso a cattivo gioco, si pulisce il viso col fazzoletto e imita l’inchino. Cominciano a rimbalzarsi battute piene di sottintesi, ma il bimbo coglie solo la comicità e batte le mani contento.

Dopo pranzo Riccardo saluta dalla finestra Luca, che sta salendo su un’auto.

Si rivolge poi alla moglie chiedendo se voglia un caffè. Lei seduta al tavolo fuma, ignorandolo. In quel momento arriva il bip di un cellulare.

Anna prende il suo smartphone, legge il messaggio, sorride. Riccardo si fa ombroso con uno scatto d’ira va a strapparglielo di mano. Lei chiude gli occhi e respira profondamente.

Fulvia e Anna sono sedute in un bar davanti a un caffè. Anna giocherella nervosamente con gli occhiali a testa bassa. Fulvia appoggia la tazza “Non arriva mai a picchiarti!” Anna gira lentamente il viso stanco evitando lo sguardo dell’amica come evitasse la realtà.

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11 commenti »

  1. Buongiorno
    Ho letto con interesse il vostro scritto poiché mi ha incuriosito inilzialmente il fatto che avesse due autrici.
    Poi l’ho trovato particolare per la struttura, il passaggio dalla descrizione del padre a quella della madre è paragonabile al passaggio di inquadrature durante la fase di produzione cinematografica.
    Trovo però che il soggetto sia un po debole poiché il padre non mi appare chiaro se sia o no un uomo violento ed i motivi.
    La frustrazione per il successo lavorativo della moglie? Una gelosia per un altro uomo che regala fiori?
    Credo tra l altro che un uomo geloso e violento non abbia certo l’accortezza di simulare una prova teatrale per il bene del figlio trattenendosi dalla rabbia nei confronti della moglie.
    Buona l ‘idea forse da sviluppare ulteriormente.

  2. Bravissime entrambe: il racconto evoca stupende immagini classiche, di un Visconti quasi.
    Alcuni punti secondo me sono da approfondire, concordo con Liliana.

  3. Flash come luce stroboscopica che illumina a tratti la vita dei personaggi di cui intuiamo senza vederli i movimenti “al buio”. Mi piace lo stile, però personalmente allargherei di più i momenti di luce, per dare più chiarezza e profondità ai personaggi. Complimenti a tutte e due.

  4. Grazie mille Roberto,
    in scenegiatura ci sono infatti più momenti di luce ..analisi corretta.

  5. Il racconto racchiude, seppur in poche battute, tanti piccoli momenti dolorosi celati dietro sorrisi: la vita sul palcoscenico o, se si preferisce, la rappresentazione della vita reale. Sarei curiosa di leggere la sceneggiatura, per scoprire, come ha detto Roberto, più luce nei personaggi. Complimenti.

  6. Grazie del commento Emma.

  7. Momenti drammatici di vita quotidiana, raccontati in maniera sintetica ma efficace. È probabile che la storia abbia un antefatto e un prosieguo. Infatti penso che il brano sia un estratto di un progetto più ampio. Interessante!

  8. Un racconto spezzato, come le vite dei protagonisti, un uomo e una donna, un marito e una moglie che si amano e nello stesso tempo nascondono una certa rabbia, sublimata in questo breve spazio teatrale. Ciò che più colpisce e il riso argentino del bambino che non capisce la scena, ma che rimane coinvolto nel vedere i due genitori e si diverte. Piacevole!

  9. La violenza tra le mura di casa è un tema sempre attuale. Bel soggetto per un Corto, ben congegnato. Non capisco se la scenata di gelosia di Riccardo sia la prima aggressione o sia un gesto usuale di gelosia come pure non colgo il motivo dell’acquisto della rosa rossa. Il racconto sino a quel punto lascia trasparire una copia felice, la rosa rossa sembra voler essere un dono di Anna al marito. Scusate il dubbio. Auguri.
    Emanuele

  10. Ciao Edda e Luisa, complimenti per il risultato conseguito con questo vostro racconto.
    Emanuele.

  11. Comlimenti, menzione strameritata, squarci di vissuto molto incisivi. Bravissime

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